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Enomiss.
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CITAZIONEsei adorabile enom ^^ mi viene voglia di cocolarti o un allievo davvero carino
"Enom cambia colore aquisendo il caratteristico colore in possesso dei pommodori" essere coccolato da saty sensei non mi dispiacerebbe affattoCITAZIONEEnomiss le ragazze che ti piacciono le Tsundere (toste fuori ma tenere dentro). Per il Sele sempai mhm ci penserò
mmm... credo tu abbia raggione.
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Ho ancora in mano la testa della bomba di merda che mi è scoppiata nel letto quando sfondano la mia porta di ingresso e arrivano nella mia camera. Non ho avuto neanche il tempo di vestirmi, quindi lancio la testa addosso ad una delle quattro guardie del consiglio e afferro la prima cosa che ho davanti. Bene sono fortunata almeno in qualcosa, ho afferrato un'impermeabile, peccato che non sia il mio ma del morto. Beh a lui non può servire. Ma purtroppo non ho il tempo di indossarlo. Sono stata scaraventata a terra nel momento stesso che l'ho afferrato, non oppongo altra resistenza il lancio della testa è bastato a inferocirli. Nessun sano di mente avrebbe ingaggiato un combattimento contro due vampiri e due dragoni dall'aspetto implacabile. Il dragone che ho colpito con la testa decide di vendicarsi fracassandomi le costole con un solo calcio. Guarirò in fretta e lui lo sa come io so che la sua razza gode immensamente a fare del male. Mi ammanettano con catene di fuoco ustionandomi i polsi e le caviglie. Mi trascinano a terra fino alle scale, probabilmente non credono sia in grado di camminare dato che mi scaraventano lungo la tromba delle scale fino al piano terra, fortuna che abito al secondo piano. Continuano a trascinarmi completamente nuda, sia chiaro sono immune al freddo dell'Alaska ma resta comunque fastidioso avere i detriti e la sporcizia della strada in posti che non hanno mai visto il sole. Arriviamo fino a un furgone nero stile Swat e mi ci buttano dentro in stile sacco dell'immondizia. Il dragone, che si è preso cura di me per tutto questo tempo, sale a bordo con me e mi assesta un altro calcio sbattendomi in un angolo del furgone. Dopo qualche secondo salgono anche i due vampiri. L'altro Dragone probabilmente è salito al posto di guida, tutto questo è assurdo dato che potremmo volare ma al Consiglio degli Inferi piace la messinscena alla Swat, secondo loro dà un senso di civilizzazione come se scaricarmi in un furgone nuda e piena di fratture fosse un arresto civile. So dove mi stanno portando, sicuramente alla Sede del Consiglio dell'Alaska, quindi non presto attenzione nè alla strada nè a loro. So che stanno provando a entrare nella mia mente da quando sono entranti in casa, mi stanno bombardando in continuazione ma le mie difese sono alte, non posso permettermi che mi sconvolgano la mente recandomi danni mentali irreparabili. Chiudo gli occhi e mi concentro su me stessa e i danni al mio corpo. Tralasciando tutti i lividi e le ferite su tutto il corpo, ho tutte le costole rotte, la spina dorsale in poltiglia e probabilmente hanno fatto bene a trascinarmi a terra dato che con tutte e due le ginocchia fratturate non sarei andata lontano. In teoria non ci metterei molto a guarire ma il tempo per me è essenziale quindi inizio ad accelerare la guarigione della spina dorsale, delle ginocchia e delle costole per ultimo almeno così ricomincio a respirare.
Lascio i lividi, le ferite aperte e le ustioni delle manette dove sono, non voglio incentivare quel sadico di un dragone a ridurmi di nuovo in poltiglia . Ai suoi occhi devo stare ancora male, e anche agli occhi del Consiglio. Conosco i giudici probabilmente ho ucciso un figlio di qualche Vampiro di provincia che pretenderà il mio sangue, il mio corpo o la mia vita a seconda del suo grado di nobiltà. Sembra assurdo ma funziona in questo modo, del resto la battaglia tra bene e male è finita più di 100 anni fa e secondo gli umani non ha vinto il bene. Bene e il Male le grandi entità che tutto l'universo chiamava in modi diversi, alla fine non erano altro che due fratelli che si contendevano la fetta di torta più grande. Il Bene ha ceduto la Terra in cambio di una dimensione tutta sua quella dei morti. Il resto dell'universo se lo sono divisi più o meno allo stesso modo pianeta per pianeta. Al Male basta avere tanti vivi quanti sono i morti per essere in pari col fratello, almeno questo vale sulla Terra, ad ogni terrestre sono concesse solo due morti, io sono di un altro pianeta ecco perché posso uccidere tutti gli esseri umani o infernali che voglio, ed ecco perchè sono una killer molto impegnata. Solo i figli del sangue sono intoccabili per tutti i pianeti e le dimensioni, in pratica i figli del sangue sono degli ibridi, dei potenziali esseri infernali, una specie protetta del cazzo. Mi chiedo ancora come cazzo ho fatto a buttarmi in questo mare di merda quando sento un vuoto improvviso nello stomaco il segnale inequivocabile che stavamo attraversando un varco infernale, non mi avrebbero portato alla sede di Alaska e questo non significava altro che il mare di merda in realtà era un oceano in cui ci stavo sprofondando senza speranze.
Edited by Selenise - 31/12/2013, 01:53. -
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evviva un nuovo capitolo . -
Enomiss.
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bello, certo fino ad ora tanta sfiga, ma bello non vedo l'ora di leggere il continuo XD . -
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Ecco un nuovo capitolo la sfiga continua...
Il furgone si ferma non so dove finché non aprono le porte sento dall’aria che abbiamo cambiato non solo stato ma anche continente. Vengo spinta fuori dallo stesso idiota di un dragone mentre i due vampiri ci precedono. Sbatto con la faccia a terra fratturandomi il naso. Mi alzano da terra e davanti ai miei occhi si erge il grattacielo nero conosciuto come la sede del consiglio degli inferi di Londra e dato che devo essere la persona più schifosamente sfigata del mondo altro non poteva essere che la sede dove Satana in persona presenzia. Entriamo dall’ingresso principale, un’enorme porta di ferro nero intarsiato a fuoco e non di certo fuoco umano. Attraversiamo l’atrio è affollato da centinaia di esseri di tutte le razze alcuni in catene e trascinati come me, altri impettiti in toghe rosso cremisi e altri invece in divisa stile swat come i tizi che mi stanno trasportando con tanta cura. Molte persone si fermano a guardarmi con aria truce e dai loro sguardi intuisco che sono vampiri. Non è un buon segno, significa solo che il vampiro a cui ho ammazzato il figlio appartiene alle alte sfere , beh non mi sorprendo più di tanto dato che ho iniziato la mia fottutissima giornata nel peggiore dei modi . Saliamo su un ascensore ed io ancora non capisco il senso di questa buffonata, dato che potremmo sempre volare. Trovo il tutto talmente assurdo che involontariamente sorrido beccandomi un bel calcio, dritto nelle costole, da uno dei vampiri. Fingo di provare più dolore, anche se non mi sforzo molto, dato che quello stronzo per poco non mi fracassava di nuovo le costole. -Adesso non sorridi più, puttana eh? Sogghigna sputandomi addosso. Riprendo a respirare mentre usciamo dall’ascensore, mi portano in una stanza completamente grigia e un demone, dalla pelle squamata, mi si avvicina e inizia a tastarmi con malagrazia come se fossi un pezzo di carne ridotta al macello, e forse questo non è poi tanto lontano dalla realtà. – Alla vasca- dice rivolgendosi ai miei aguzzini, e dalla sua voce capisco che è una donna, non l’avrei capito in nessun altro modo dato che assomiglia ad una gigantesca lucertola con il camice. Mi portano ad una vasca ampia trasparente e penso piena d’acqua bollente considerando il vapore che sale. Vi vengo immersa improvvisamente senza neanche il tempo di prendere fiato. Viene messo un coperchio di acciaio senza darmi la possibilità di emergere per respirare . Una serie di getti d’acqua si azionano creando una sorta di centrifuga,come se fossi in una cavolo di lavatrice. L’acqua inizia ad entrarmi nei polmoni con facilità, sanno che non affogherò, dato che la mia razza si adatta agli ambienti facilmente, ma appena inizio a respirare sott’acqua mi ripescano fuori. Il mio corpo ci mette poco riabituarsi a respirare aria ma quel bruciore forte che mi procura è terribile e so che tutto questo è intenzionale. Vogliono farmi soffrire e ci riescono benissimo. Mi strapazzano ancora un pò mentre mi asciugano, è un compito ingrato per loro dato che leggo nei loro sguardi la furia omicida che vorrebbero scaricarmi addosso. La donna lucertola riprende a tastarmi, in fine mi fa indossare una toga bianca praticamente inutile dato che è completamente trasparente, ma del resto devono solo salvare le apparenze, non possono certo presentarmi nuda,anche se per come si stanno mettendo le cose non ne vedo la necessità. Sono un cadavere che cammina vestita da fantasma.
Edited by Selenise - 31/12/2013, 03:30. -
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evviva un altro capitolo XD grande sel . -
Enomiss.
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(da un amuleto portafortuna a seleny) In questa storia è quasi stato raggiunto l'apice della sfiga, povera seleny ç.ç comunque, questa storia mi piace sempre di piu
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anche ha me piace XD anche se la protagonista e molto sfigata ahahaha 
SPOILER (clicca per visualizzare)ps: protagonista non mollare >_< tutti tifiamo per te.. -
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altro che amuleto qui ci vuole un miracolo!
La sala del tribunale dove verrà emessa la mia sentenza di colpevolezza e morte, è ampia rivestita di un legno scuro simile al sangue, non mi sorprenderei se non lo fosse davvero. Il governo infernale non è certo una democrazia basata sulla pace, o si è colpevoli e si muore e si è innocenti e si vive. Non ci sono alternative almeno non alla corte di Satana in persona. Vengo messa in ginocchio su carboni ardenti nell’unico angolo della sala ovale, il famoso angolo degli assassini, sono due pareti di fuoco che formano un perfetto angolo retto, l’angolo serve a inibire i poteri di qualsiasi razza, i carboni ardenti sono solo un altro modo per umiliare il colpevole, non credevo che ci sarei mai arrivata. Ma mai dire mai, specialmente quando si vince la lotteria delle sfiga. Un banco nero come la pece si erge trionfante in fondo alla sala adesso ancora deserta ma so che lo sarà solo per poco. Mi lasciano sola nel mio angolo ad aspettare. Aspettare la fine di tutto. Ancora non capisco come cazzo ho fatto a cacciarmi in questo disastro. Sono nata sulla Terra un centinaio di anni fa, dopo la vittoria del male mia madre, sangue puro della mia razza, aveva deciso di trovare il suo compagno qui. Pessima scelta mammina, il tipo che ha scelto era un demone della peggior specie che dopo esserla scopata più volte e messa incinta e dopo avermi dato alla luce ha pensato bene di tagliarle la testa e di mangiarsela. Sono stata abbandonata sulla strada a morire di fame e di freddo, ma non sono morta. Non ancora almeno. Inizia ad entrare gente, probabilmente tutte persone annoiate che hanno pensato bene di venire a vedere una sfigata come me che viene trucidata. Ritornano le mie guardie del corpo acquisite che si posizionano intorno a me, come se potessi scappare da qualche parte vestita da fantasma. Uno squillo di tromba, che mi fa sorridere, annuncia l’entrata del Consiglio, che razza di stronzate si inventano per un'entrata. Sono nove membri, tutti in toga cremisi con un cappuccio a coprirgli i volti. Si posizionano al banco e in modo plateale si tolgono il cappuccio uno ad uno in sequenza. Solo quello posizionato al centro non lo fa e la cosa stranamente mi mette i brividi. Mi guardo intorno e mi rendo conto che manca qualcosa, o meglio manca qualcuno: la parte lesa. Con un vago sentore dettato dalla mia sfiga più totale ritorno a fissare la figura al centro del Consiglio. Resta ancora coperta quando un demone cornuto posizionato all’estremità del banco inizia a dire: “Miei signori siamo qui perché un grave delitto è stato commesso… è stata tolta la vita ad un figlio del sangue” . “L’ooooh” indignato della folla mi fa roteare gli occhi sembra una parodia di qualche processo di una vecchia sitcom, peccato che qui si muoia davvero.
Il demone che credo si tratti di un Rakshasa, un demone di razza superiore, continua: “ Una Majesec ha osato dissanguare e squarciare il povero corpo di Jason, senza considerare il suo valore e la sua vita.” “Ah, si chiamava Jason” penso rendendomi conto che da come si stanno mettendo le cose non ci sarà nessun salvagente a salvarmi in questo mare di merda. “Jason, un figlio adorato strappato dalle braccia del proprio padre senza alcun ritegno.” Il demone mi fissa con aria truce. Io dalla mia faccio spallucce dato che oramai tutta la sala mi guarda così. “Abbiamo accolto le Majesec quando sono arrivate dal loro pianeta d’origine, la Luna, credendo di poter vivere in armonia” per poco non mi alzo indignata, armonia? Non è armonia catturare le donne che stupidamente hanno deciso di arrivare sulla Terra, esaminarle come se fossero cavie da laboratorio e poi decidere di metterle sott’osservazione da un’altra razza. Le condizioni per le Majesec erano chiare, saremmo rimaste sulla Terra solo se avessimo trattenuto la nostra sete di sesso, eh già la mia mammina mi ha fatto ereditare la ninfomania, e i nostri poteri acquisti dai nostri padri biologici. Beh a me è toccata la sete di sangue e la voglia di uccidere, in compenso ho parecchi super poteri come la guarigione istantanea e una sopportazione al dolore non indifferente che ora che ci penso non mi aiuterà in caso di morte per tortura. “Dove è la guardiana di questa Majesec?” continua il tipo e un altro “oooh” della folla rende l’ingresso di Lania ancora più penoso. La strangolerei di persona a volte ma vederla in quello stato mi stringe l’anima. E’ completamente nuda, beh essendo una lican ne è abituata ma ciò che mi stravolge è il vedere un collare di fuoco lambirle il collo. Lei non ha la mia stessa resistenza, io a mala pena sento il fuoco sotto le mie ginocchia, quindi posso solo immaginare quanto possa far male ma soprattutto quanto possa essere umiliante. Un lican con il collare è l’umiliazione più orribile che un lupo possa avere. Il mio rispetto per lei sale sempre di più quando noto la sua compostezza, nonostante sia nuda e nonostante sia in catene, resta comunque una lupa fiera di essere tale. “Guardiana Lania Demel tu affermi di essere colpevole di inerzia quando la Mejesec su cui dovevi sorvegliare ha commesso il grave delitto?” Lania alza la testa e risponde “Si lo ammetto, non sono stata in grado di sorvegliarla adeguatamente.” “Bene allora pagherai il prezzo del tuo sbaglio. Trasformati.” Ci guardiamo per un attimo e involontariamente delle mie labbra anche se è solo un sussurro sputa fuori un “mi dispiace” , ma lei fa un lieve cenno di negazione con la testa e si trasforma. Ha un pelo bianco come la neve con alcune striature grigie sui lati, la sua coda e lunga e folta, è un’esemplare di lican davvero bello. Il Rakshasa le sia avvicina con calma, i due demoni dragone che la scortano tengono in pugno il guinzaglio cosicché la lupa non possa muoversi, il demone inizia ad accarezzarla con una crudeltà dipinta negli occhi. Dalla sua mano libera spunta una frusta infuocata, inizia a farla schioccare a terra mentre l’altra mano continua a percorrere il folto pelo bianco. Arriva alla coda e anche se è lontano riesco a vedere il suo sorriso malefico mentre con una sola staffilata taglia la coda della lupa. Mi manca il fiato, ne ho visti di orrori nella mia vita ma mai come questi. Lania lancia un urlo di dolore che neanche con tutta la compostezza del mondo avrebbe potuto trattenere. Il Rakshasa prende la coda mozzata e inizia a sventolarla davanti ai suoi occhi. La capovolge affinché il sangue coli sul marmo nero. Lania s'inginocchia in fretta e inizia a leccarlo, se non sarà rapida perderà la possibilità che la sua coda possa ricrescere. Finché non le ricrescerà la coda non potrà ritrasformarsi, se anche ci provasse rischierebbe di ritrovarsi con una gamba o un braccio mozzato. Riesce a bere abbastanza sangue da poter rialzarsi. Ricrescerà la sua coda ma ci vorranno mesi, e probabilmente altrettanti anni per far sì che ritorni come prima. Può sembrare un danno da poco ma per un lupo è un marchio che si imprime a fuoco sull’anima. La guardo andare via trascinata per il guinzaglio e spero che riesca a riprendersi da tutto questo. Poi mi rendo conto che adesso tocca a me e che per me non ci sono alcune speranze di sopravvivenza.
Edited by Selenise - 2/1/2014, 03:11. -
Enomiss.
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Anno nuovo, capitolo nuovo, la saga della sfiga continua! Mi spiace per la protagonista :b . -
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fantastico XD brava sel!!! . -
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Enomiss vedessi quanto dispiace a me! Tutta colpa di Sat. Beh almeno le hanno mozzato la coda! 
Ritornando a noi...
Come se il demone mi leggesse il pensiero, cosa molto probabile considerando i miei poteri inibiti dallo stramaledetto angolo, si volta e inizia ad avvicinarsi a me. Ma poi cambia direzione e piazza la coda che ha smesso di sanguinare sul banco proprio davanti al tizio ancora incappucciato. “Come da voi richiesto vostra grazia” . Cazzo cazzo cazzo cazzo. Il tipo si toglie il cappuccio e il mio sguardo si inchioda negli occhi più glaciali che possano esistere sulla Terra. Ghiaccio puro, incastonato in un volto squadrato e duro, i suoi capelli del colore del bistro, scendono liberi, la toga cremisi gli dà un aspetto ancora più crudele. E’ male puro e la cosa non mi piace per niente. “Ti ringrazio Maul.” Il demone si rivolge a me dicendo “Vostra grazia è stata molto clemente a risparmiare la guardiana, ma non sperare che possa toccarti la stessa sorte. Hai avuto il barbaro coraggio di togliere la vita del figlio del supremo Dorian, ti rendi minimamente conto di chi sia?” Oh si che lo so è uno dei fottutissimi figli di Satana, probabilmente il primo vampiro creato. “Non probabilmente, ma sicuramente.” Mi guarda e sorride, e il mio corpo smette di muoversi per pochi secondi. Cazzo mi ha letto il pensiero. Probabilmente… lo guardo e penso, anzi sicuramente lo sta facendo da quando sono rinchiusa in questo angolo del cazzo. Sorride ancora e questo conferma la mia ipotesi. E’ terribile essere spiata nella propria mente, essere privata dei proprio pensieri. “Essere privati del proprio figlio è ancora più terribile, Majesec, ma me la pagherai” L’ha fatto di nuovo e questa volta ho avvertito il male allo stato puro. Un male che vuole rivolgere a me. Maul si avvicina a me, indignato che la feccia come me sia stata artefice di un delitto così grave. “Mio signore, permettetemi di elencarvi la scheda di questa Majesec affiché troviate la morte che più vi aggrada.” “Procedete” “Selenise Grall figlia di Ulene, Majesec di sangue puro, il suo padre biologico si suppone sia un Bersiam, come ben sapete è un demone in grado di controllare gli elementi, trae forza dal sangue, qualsiasi sia la razza, la sua fame è vorace e le sue prede non hanno scampo. Taglia la testa ai suoi avversari per cibarsene.” Cazzo! Adesso penseranno che la testa glie l’abbia mozzata di proposito, guardo il tizio che ascolta il lungo elenco delle nefandezze che ho compiuto, a prova di quanto abbia ereditato la furia omicida dei Bersiam. Ma in realtà erano tutti omicidi sotto ingaggio e sono solo centocinquanta persone, un Bersiam raggiunge quel numero nei suoi primi anni di vita. Il vampiro supremo mi fissa e io penso sapendo che è nella mia testa “dovevo pur mangiare senza essere arrestata.” Lui sorride non tanto per la mia battuta quanto per quello che sta progettando per me, non devo leggergli il pensiero per capirlo “ e infine” prosegue Maul “mio signore questo lo gradirà, i Bersiam sono conosciuti per la loro capacità a rigenerarsi velocemente e il loro grado di sopportazione al dolore è molto alto. Quindi questa feccia sopporterà qualsiasi tipo di tortura prima che voi decidiate di ucciderla.” Ecco lo sapevo che l’avrebbe detto. Un brusio tra la gente mi fa incavolare, alcuni stanno scommettendo su quale morte riceverò mentre altri sono felici di poter assistere ad un’esecuzione che non sarà di certo rapida, schifosi bastardi! “ Mio signore a voi la scelta.” Il vampiro mi guarda e per la prima volta da quando è iniziata questa merdata provo il vero terrore. Un terrore che m’invade l’animo. Glielo leggo negli occhi sto davvero per morire e sarà anche molto doloroso.
Edited by Selenise - 2/1/2014, 14:47. -
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io dicevo "fantastico" perché era uscito un nuovo capitolo no per via della storia XD. . -
Enomiss.
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CITAZIONEio dicevo "fantastico" perché era uscito un nuovo capitolo no per via della storia XD.
Scusa ma non è un tantino contradittorio? E' come dire "Evviva mamma ha fatto la pasta con il pesto... ma io Odio il pesto!! >.<". -
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ahahah .
L'angolo degli assassiniletto bene non è uno scherzo |
