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Salerno. Travolto dal treno che non ha sentito arrivare. In fin di vita. Ha 22 anni il ragazzo che, stando ai primissimi accertamenti, è stato tradito dalla musica a palla sparata nelle orecchie dalle cuffiette mentre aspettava il treno. Sta di fatto che è stato sbalzato via dal marciapiede al passaggio a tutta velocità del treno. E che, affermano testimoni, sarebbe stato isolato dal mondo per via della musica nelle orecchie.
Il drammatico incidente nella stazione di Capaccio, Salerno. Giulio Tumminelli, di Pontecagnano,
è stato travolto mentre secondo i primi accertamenti ascoltava musica indossando delle cuffie.
Questo è uno dei tanti episodi di persone che incorrono ad incidenti o muoiono perché erano chiusi nel loro universo di musica.
Questa notizia non ha sconvolto chi da anni va dicendo che isolarsi ad ascoltare musica può essere pericolo oltre che dannoso
Il presidente del dipartimento comunicazione scienze e malattie della Northwestern, il professor Dean Garstecki, ben sei anni fa intervistato dall'agenzia Reuters aveva sottolineato che i giovani, sempre più spesso, non si preoccupano se il volume della musica è troppo alto e se ciò possa causare un calo delle capacità auditive. Ciò che rende gli auricolari più pericolosi rispetto alle cuffie è che questi vengono inseriti nel condotto uditivo, rilasciando un suono con potenza fino a nove decibel. Rispetto al periodo in cui si faceva un grande uso di Walkman e, più tardi di Discman, secondo Garstecki siamo di fronte ad un maggiore pericolo per l'udito. L'evoluzione della tecnologia ha infatti elevato la durata delle batterie dei dispositivi mobili ed i suoni sono sempre più potenti. Proprio il nuovo mix di intensità e durata sarebbe, per Dean Garstecki, il motivo di questo nuovo allarme. Tutto ciò non significa che bisogna smettere di utilizzare gli auricolari, occorre invece prestare attenzione a come si utilizzano, dosando il volume e la durata dell'utilizzo, nonché acquistare la consapevolezza che un uso ''sbagliato'' delle cuffiette può portare a gravi danni all'udito.
Al giorno d'oggi indossare le cuffie è diventato anche una "moda" e queste cuffie che per il dottore sei anni fa non erano dannose quanto gli auricolari sono diventate più efficaci riuscendo ad isolare completamente chi le use.
Io amo la musica e confesso che molto spesso tendo ad alzare il volume dello stereo dell'auto per sentire le vibrazioni delle note fin dentro le ossa ma al giorno d'oggi bisogna essere ipermega attenti a ciò che ci circonda e ascoltare musica A PALLA può costarci anche la vita oltre che l'udito.
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0 replies since 5/7/2014, 14:41 13 views
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