Guzen - Probabilità

The Hitstory of Yu

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  1. KillerBeeMan
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    Guzen - Probabilità



    Trama : Probabilità.. quante c'è ne sono al mondo per far si che qualcosa accada a te? nessuno lo sa. viviamo insieme la storia di Yu tra Azione,Disperazione,Amore e Vendetta.

    Capitolo 1 - Ame "Pioggia" :

    Era una giornata piovosa forse la peggiore che potesse mai accadere nella mia vita, tutto quello che stavo facendo quel giorno mi sembrava inutile ero preso da ben altro questo era il giorno il quale mi sarei dichiarato alla ragazza che amo.
    Si chiamava Yuuki era al secondo anno, io ancora al primo.
    era una ragazza la quale ti ci innamori a prima vista e tutto quello che fai non è altro che pensare a lei.. e a lei.. sempre e solo a lei.
    Io mi chiamo Yu e a quei tempi ero ancora un ragazzino che conosceva ben poco della vita anzi fosse non sapevo nulla della vita ma ero disposto a tutto per dichiararmi a Yuuki quindi lasciai nella sua classe un bigliettino (Vorrei parlarti incontriamo al cortile alle quattro - il tuo ammiratore segreto) anche se ero spaventato dall'idea ed ero anche preoccupato del fatto che forse lei non venisse affatto.
    Infatti successe ciò la mia Yuuki non si presentò aspettai.. aspettai e continuai ad aspettare sotto l'albero del cortile, poi mi arresi presi il mio zaino mi asciugai quelle lacrime che volevano scendere e andai via.
    Rimasi deluso quel giorno non pensavo che la ragazza che mi piaceva non sarebbe proprio arrivata.
    "Infondo quale ragazza andrebbe in qualche posto scritto su un bigliettino anche se è dentro la scuola"
    furono queste le parole che mi uscirono dalla bocca, in quell'esatto momento mentre continuavo sulla mia solita strada di casa udì delle voci
    "Aiuto!! Lasciatemi andare perfavore! vi prego!" Non c'era nessun dubbio.
    Quella era la voce di Yuuki..
    Cosa stava accadendo? perché in quell'esatto momento dovevo udire quella voce?.
    Cosi corsi dietro il vicolo cercando di non farmi vedere e riuscì a scorgere tre figure, due uomini e una ragazza.
    Cercai di avvicinarmi ancora per focalizzare meglio quelle persone ovviamente cercando di non farmi sentire ma nello stesso tempo..
    Bang.. bang.. Bang! tre.. furono gli spari che udì dopo ciò udì quei due uomini parlarono fra di loro questo fu ciò che riuscì ad ascoltare :
    "E' morta?"
    "Non so controlla Aniki"
    L'uomo con la pistola colui che sparò controllo il corpo della donna..
    "Si è morta"
    "Bene.. *Rise con gusto* il nostro Oyabun ne sarà felice ragazzine come lei la prossima volta farebbero meglio a stare alla larga dagli affari della Yakuza"
    L'uomo con la pistola annui.
    Poco dopo loro camminarono e uscirono dal vicolo io mi nascosi in modo che non potessero vedermi.
    Poi raggiunsi la ragazza..
    "No.. perché lei?"
    Era proprio lei.. la mia Yuuki..
    "Perché tu Yuuki?"
    Iniziai a piangere e l'abbracciai continuavo a chiedermi
    "Perché? Perché? Perché tu Yuuki?"
    Poi da lontano udì le sirene della polizia ma ero troppo disperato per accorgermene ma quando arrivarono.
    "Centrale abbiamo un Omicidio. l'assassino sembra essere rimasto qui con la vittima."
    Non riuscì ad udire nemmeno ciò, cosi dopo mi alzarono e cercarono di portarmi nella volante..
    "No lasciatemi! Yuuki! Yuuki! Yuuukkiii!!"
    Urlavo il suo nome.. solo ciò ricordo di quel giorno.. io che urlavo il suo nome.
    Sono passati 6 anni da quel giorno.
    La polizia mi lasciò andare dopo qualche giorno di interrogatorio le autopsie mi scagionarono.
    Ora ripenso a quel giorno come un semplice giorno di disperazione e cerco di non ricordarlo mai, vado ogni settimana alla Tomba di Yuuki quando i familiari mi videro per la prima volta mi chiesero.
    "Chi sei?"
    Io semplicemente risposi..
    "Uno sconosciuto"
    Non mi sentivo di dire di essere il suo ammiratore segreto o inventarmi stupidaggini risposi semplicemente cos'ero io agli occhi di Yuuki un semplice sconosciuto.
    "Ehi Yu! vieni a darmi una mano!"
    Ora lavoro in un negozietto aiuto un vecchietto e sua moglie in un attività alimentare
    "Certo! Arrivo!"
    La paga non è male anche perché mi hanno promesso che lo lasciano a me il giorno che non potranno più permetterselo.
    "Grazie Yu sei sempre cosi gentile"
    "Mannò cosa dice signora.. è ovvio che debba esserlo nei vostri confronti"
    Sorrisi.. era un sorriso che veniva dal cuore.
    "Senta signora ma vostro marito quando tornerà al negozio? c'è un brutto tempaccio crede debba andarlo a cercare?"
    "In effetti mi sto preoccupando anche io.. Yu caro mi faresti il piacere di andare a cercarlo?"
    "Certo non c'è problema"
    Presi l'ombrello e indossai l'impermeabile e andai verso dove era diretto il marito della signora.
    "Cavolo dov'è sarà mai?"
    Broom!
    "Cavolo che tuoni! sarà meglio che affretti il passo"
    La pioggia era incessante.. all'improvviso mentre camminavo mi ricordai quel giorno..
    Mossi un po la testa per cercare di non pensarci.
    "Yu non pensarci.. non adesso"
    Continuai a camminare sotto la pioggia incessante ma non riuscivo a trovarlo cosi alla fine arrivai nel posto dove il vecchietto doveva andare, cera una signora alla porta mi avvicinai a lei e..
    "Scusi.. per caso è arrivato un vecchio signore?"
    "Un vecchio signore? guarda qui arriva tanta gente non saprei dirti"
    "Ecco il vecchio signore si chiama Shigeru"
    La donna ci penso qualche secondo..
    "Aaah Shigeru! per caso intendi il vecchietto che ha quel negozio di alimentari con sua moglie?"
    "Si lui! per caso è stato qui?"
    Beh ciò era ovvio doveva perforza essere stato qui..
    La donna sospirò un attimo..
    "No il vecchio Shigeru non è proprio arrivato oggi.."
    "Cosa? Ma è impossibile quando è uscito ha detto che sarebbe venuto qui"
    La donna mi guardò
    "Ascolta.. perché non dovrei dirti dov'è? seriamente non so dove sia il vecchio Shigeru, è forse successo qualcosa con Mari?"
    "Nonono.. non si preoccupi"
    Andai via iniziai a correre verso la strada per il negozio forse era tornato già al negozio
    Nello stesso istante.. nella zona dove c'era il negozietto c'era una folla enorme e diverse auto pompe.
    "Cosa è successo?"
    Un uomo si girò e mi disse..
    "Sembra che un negozio abbia preso fuoco"
    Un negozio? impossibile.. non credo sia quello.. non voglio crederci!.
    Mi feci strada tra la folla.. e arrivai dove c'era l'incendio..
    "No.. no.. no.."
    Mi accasciai a terra.. il negozio in fiamme era proprio quello..
    "Perchè?"
    Ma in quello stesso istante ci fu un esplosione.. e crollò l'intero edificio..
    E' passato un mese da quel giorno.. tra le macerie vennero ritrovati i corpi della signora e del signore.. ed anche una lettera indirizzata me..
    nella lettera c'era scritto :
    "Caro Yu. sono Shigeru. se leggi questa nota vuol dire che sia io che mia moglie siamo passati a miglior vita. grazie per esserti preso cura di me e di lei. ti vogliamo bene. Addio. Shigeru e Mari"
    Mentre posai la lettera però trovai un secondo foglio..
    "Se leggi ciò Yu vuol dire che non l'hanno trovato. sto per rivelarti qualcosa che forse potrà farti scioccare. hai presente quell'assassinio di sei anni fa? quella tua amica Yuuki. beh io ero un membro della polizia era il mio ultimo caso venni scelto per la mia esperienza quello fu il mio ultimo caso. non ti ho mai detto chi ero perché sapevo che avresti voluto sapere la verità che si celava dietro tutto ciò, ma ugualmente non posso dirtelo questo toccherà a te scoprirlo, so che ciò che sto cercando di farti fare è un qualcosa di molto pericoloso ma Yu.. tu dovrai entrare nella Yakuza e trovare queste tre persone Ao Kuzimoto, Miki Shisai e Leo-Ka Sho. questi tre elementi sono dietro l'assassinio di Yuuki e di Me e Mia Moglie, ti prego Yu trovali e consegnali alla giustizia. se dovessi trovarti in pericolo va da mia nipote ha la tua stessa età digli che ti mando io e che sei lei per una questione vitale, poi gli spiegherai tutto. lei vive ad Osaka. Stammi bene Yu."
    Chiusi la lettera.. e mi incamminai verso questa brutta faccenda.

    Fine Primo Capitolo.

    Edited by KillerBeeMan - 23/12/2012, 22:04
     
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  2. jack_frost
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    ci sarà un secondo capitolo XD!? allora lo leggerò comunque bravo :)
     
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  3. KillerBeeMan
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    CITAZIONE (jack_frost @ 23/12/2012, 21:59) 
    ci sarà un secondo capitolo XD!? allora lo leggerò comunque bravo :)

    Ovvio che ci sarà! ^_^ comunque grazie :D
     
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  4. KillerBeeMan
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    Capitolo 2 - Shinjitsu "Verità" :

    Dopo aver letto la lettera ero cosi incazzato da voler fatto tutto subito ma poi mi misi un attimo a riflettere e pensai tra me e me (Vecchio.. sai che questa cosa ce mi hai chiesto è praticamente impossibile?) ma subito dopo mi ricordai che in caso di difficoltà avrei dovuto chiamare sua nipote.. cavolo non so nemmeno come si chiama so solo che si trova ad Osaka.
    "Perdonami Vecchio.. non penso di riuscirei a fare ciò che mi chiedi"
    Andai via dal luogo dell'incidente non sopportavo di vederlo.
    Era la seconda volta che mi accadeva una cosa del genere provavo rabbia.. odio.. e nella mia testa riecheggiavano solo queste frasi
    "Vendetta! vendetta! Vendicati Yu!"
    Ma non era un qualcosa che avrei potuto fare semplicemente io.. sono solo un uomo come tanti..
    Preso dai rimorsi e dalla tristezza non tornai al mio appartamento decisi che sarei tornato a casa dei miei mi serviva un affetto genitoriale,
    so di essere grande per certe cose ma mi serviva.
    Dopo essere arrivato a casa decisi di raccontare tutto.
    I miei non sapevano nemmeno dell'incidente di 8 Anni fa della ragazza che amavo.
    Mia sorella scoppio in lacrime
    "Yu fratellone e tenevi tutto questo dentro da quel giorno?"
    Corse da me e mi abbraccio.. era questo l'affetto che volevo..
    Poi piansi anche io come un bambino.
    La notte passò.
    "Yu sei sveglio?"
    "Si mamma sono sveglio"
    Mi alzai come ogni mattina tra mille pensieri.
    "Cosa c'è?"
    "No volevo avvisarti che io, tuo padre e tua sorella oggi andiamo a cena fuori vorresti venire con noi?"
    "No grazie mamma preferisco stare solo"
    Rifiutai non avevo le forze di uscire di guardare in faccia quel mondo cosi orrido.
    Il mondo ai miei occhi non era più come da ragazzino le persone sono orribili.
    anzi il mondo è orribile.
    Dio spero che tu da lassù non stia ridendo alle mie sofferenze.
    Anche questa giornata passò.
    Il tempo volo come non mai.
    [2 Settimane Dopo]
    "Fratellone! Fratellone!"
    "Che c'è? Ikari"
    "Mi chiedevo Fratellone.. quando tornerai al tuo appartamento?"
    "Tra qualche giorno Ikari"
    "Ehhh!? posso venire a vederlo?"
    "Ma Ikari è un appartamento piccolo è già una salvezza se si ritrova il bagno"
    Ikari fece una smorfia.
    "Non mi importa Fratellone! ci vengo ugualmente"
    "Come vuoi tu ma dopo non lamentarti! Ahahah"
    "Non mi lamenterò.. stupido!"
    Ikari torno di corsa nella sua stanza.
    "Mah.."
    Sospirai un attimo..
    "Meglio che vada a lavorare"
    Nelle due settimane che sono rimasto a casa mio padre è riuscito a trovarmi un posticino nelle poste.
    Non mi aspetto un granché come paga ma mi basta per uno scapolo come me.
    *Rumore di auto che sfreccia a gran velocità*
    Improvvisamente un auto che correva a gran velocità quasi mi sfiorò dal venirmi addosso.
    "Idiota malato di mente guarda dove vai!"
    Gli urlai.
    La macchina fece il giro e torno a gran velocità verso di me però questa volta si fermò.
    Dalla macchina uscì una donna.
    "Tu sei Yu Kojima giusto?"
    "Si sono io ma come.."
    "Non c'è tempo per queste cose vieni subito con me"
    "Ma devo andare a lavorare!"
    "Non importa ho detto vieni subito!"
    Cercai di resistere ma la ragazza aveva una forza fuori dal normale e mi lanciò in auto.
    "Lasciami andare! cosa vuoi da me!"
    "Sta un po zitto"
    Accese la macchina e accelerò senza fermarsi un istante sorpassando auto e evitando dei quasi incidenti meglio di un corridore della formula uno.
    "Perché mi hai rapito?"
    "Ma quale rapito ti riporterò a casa idiota"
    "Okay... almeno puoi DIRMI PERCHE' MI HAI LANCIATO NELLA TUA AUTO!?"
    "Non urlare idiota"
    "Per tua informazione non sono un idiota. e comunque spiegami cosa sta accadendo"
    Mise la mano nella tasca e mi mostrò un medaglione.
    "Hai mai visto questo oggetto?"
    Non sapevo cos'era..
    "No.. mai visto.. perché avrei dovuto vederlo?"
    "Bene. quindi non sai la verità eh?"
    "La verità? Cosa intendi?"
    "Conoscevi una ragazza di nome Yuuki vero?"
    Mi trattenetti un attimo..
    "Si la conosco.. ma tu come.."
    "Quella ragazza non è chi credi tu sia"
    Cosa intendeva quella donna? e chi era lei?
    "Cosa intendi? .. che non è chi credo io sia"
    "Quel giorno.. tutto ciò che credi sia accaduto nulla di tutto ciò è vero"
    Non riuscì a trattenermi..
    "Come intendi tutto ciò che ho visto non è vero? cosa ne sai tu di ciò che accade? eri li per caso? sei una delle complici?"
    Persi la ragione..
    "Rispondimi! rispondimi! cosa ne sai tu di cosa vidi! cosa ne sai tu!"
    La donna mi colpì
    "Calmati. so che ciò che ti sto dicendo ti fa arrabbiare ma è vero"
    Il colpo mi fece tornare in me..
    "Quindi.. cosa è accaduto realmente?"
    "Quell'assassinio fu una messa in scena ideata dalla stessa Yuuki"
    "Perché avrebbe dovuto ideare una cosa del genere?"
    "Quella tua faccia mi dice come se la conoscessi realmente.. ricorda che le persone più credi di conoscerle.. meno sai come sono realmente.. quella ragazza.. in realtà.."
    Rimasi shockato.
    Non volevo credere alle sue parole.
     
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  5. KillerBeeMan
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    Capitolo 3 - Nazo "Mistero" :

    "Non dire stronzate! non potrei mai credere a quello che dici! io l'ho vista con i miei occhi e l'ho anche toccata! era sicuramente morta"
    Non potevo credere alle parole di quella donna anzi non ci credevo affatto.
    La donna sospirò..
    Mi fissò in faccia..
    e fece un piccola risata..
    "Cosa!? perché ridi?"
    "Nulla nulla.. è che sei cosi preso che sembravi divertente.."
    "Cosa? ti sembra divertente?"
    "Ehi amico calmati.. è ora che ti dica cosa volevo in realtà"
    Cosa voleva? chi è questa donna?
    "Ricordi il vecchio Shigeru?"
    "Si come potrei dimenticarlo.. anzi non posso dimenticarlo"
    Lo dissi sicuro di me.. lei sorrise..
    "Bene.. io sono sua nipote.. volevo solo testarti per vedere quanto eri deciso a scoprire la verità su quella ragazza"
    Cosa? sua nipote? Un attimo attimo attimo attimo!
    "Aspetta.. sei sua nipote? E come facevi a conoscermi?"
    "Beh ovviamente me l'ha detto mio nonno no?"
    Beh non fa una piega.. però come mi ha trovato..
    "Si ma come mi hai trovato? .. tutto ciò mi suona strano.."
    La donna si morse il labbro..
    "Tch.. non fare troppe domande"
    Fermò l'auto di corsa..
    "Dai su scendi"
    "Cosa?"
    "Ho detto scendi.."
    Scesi dall'auto e lei prima di volatilizzarsi tra il traffico mi disse..
    "Questa storia.. non indagarci troppo.. non è qualcosa che una semplice persona come te può fare"
    E lei sparì tra il traffico.. non è qualcosa che una semplice persona come me può fare? cosa intendeva.. so che.. andare da solo contro la Yakuza è un suicidio quindi.. anche se soffro per Yuuki. Shigeru e Sua Moglie.. non posso fare tutto ciò.
    Tornai a casa ormai era tardi per andare a lavoro.. quindi chiamai il mio capo e cercai di scusarmi in tutti i modi..
    "Ringrazia che sei il figlio di Mukase! altrimenti ti avrei già licenziato"
    "Si si mi perdoni le giuro che non ricapiterà una seconda volta!"
    "Meglio per te che sia la verità!"
    La giornata è passata.. mi torna in mente la frase di quella donna "Questa storia.. non indagarci troppo.. non è qualcosa che una semplice persona come te può fare"
    Vabbeh meglio non soffermatici troppo tanto non mi sarei invischiato in questa faccenda da per me.
    La notte corre..
    *Suono di telefono che squilla*
    Mi sveglio di colpo c'è uno strano numero sul telefono.. mi segnala [Kami] che strano nome per un nome da mettere sul numero..
    Rispondo ignaro e inconsapevole di chi stesse dall'altra parte del telefono..
    "Buonasera signor Yu.. è una bella notte vero?"
    "Cosa? .. Guardi che ha sbagliato numero"
    Dissi in modo diretto.. sarà sicuramente qualche pazzo..
    "Ahah.. credo di no.. tu sei Yu Kojima vero?"
    "Come fa-"
    Non mi lasciò nemmeno il tempo di replicare
    "Ascoltami.. Signor Kojima.. non importa come io abbia fatto a risalire al suo numero.. o io chi sia.. ascolti attentamente ciò che le dirò oppure sento che la tua bella famiglia farà un bel viaggio nel Nirvana"
    La vista mi si annebbio..
    "Non ti credo.. la mia famiglia è in casa.."
    "No no no.. Caro signor Kojima è la sua famiglia dovrebbe ricordarsi dove va.."
    Poi me ne ricordai i miei ogni Venerdì per far felice Ikari escono a mangiare fuori...
    "Questo tuo silenzio.. se ne è ricordato Signor Kojima.. eh eh eh..."
    "Dimmi cosa vuoi bastardo!"
    "Non inizi con le offese signor Kojima oppure potrei arrabbiarmi.."
    Chi era questo tizio e cosa voleva da me? Non riuscivo a pensare ad altro il mio corpo tremava.. avevo paura.. La stessa sensazione di quel giorno.. che mai dimenticherò..
    "Mi ascolti allora.. io sono Barbaro.. come può intuire non è il mio vero nome.. Ah ah ah.. Ah si.. se vuole salvare la sua famiglia dovrà ascoltarmi attentamente seguire tutto ciò che le dirò passo per passo.. e se non farai ciò che ti dico.. perfavore.. puoi anche Morire kukukukuku..."
    Prima quella donna.. ora questo tizio.. tutto ciò non ha senso.. tutto ciò non ha senso! non riesco più a capire cosa sta accadendo.. tutto.. è senza senso..
    "So che sicuramente starai pensando [Tutto ciò è strano.. questa situazione.. è molto strana.. nulla ha senso] o qualcosa del genere kukuku"
    ... Come ha fatto? Mi ha chiaramente letto nella mente ...
    "Come hai fatt-"
    Nemmeno questa volta mi fa finire di parlare..
    "Non è il come ho fatto.. ma cosa ho fatto.. si ti ho letto nella mente.."
    "COS-"
    "Ahah.. scherzavo scherzavo.. Sono un essere umano non posso leggerti nella mente.."
    Beh ha senso... ma come ha fatto allora?
    "Come hai fatto?"
    "Semplice.. io ti sto osservando da molto tempo signor Kojima anche adesso ti sto osservando perfavore si affacci alla finestra.."
    Mi affacciai alla finestra è una luce mi colpì negli occhi.. era la casa affianco a me.. una mano mi salutava era troppo buio non riuscivo a focalizzare la persona..
    "Ma... scherzetto! signor Kojima!"
    "Cosa? Ma alla finestra.."
    "Coincidenze Coincidenze signor Kojima!"
    Non riesco più a comprendere questa situazione tutto ciò è strano..
    "Signor Kojima inizio a stufarmi di parlare con lei.. dunque passiamo alla situazione centrale.. ritorniamo al nostro discorso! se non si è dimenticato lei deve fare ciò che gli dico se vuole salvare la sua famiglia!"
    Me ne ero completamente dimenticato..
    "Scometto che se ne era dimenticato.. visto com'è è facilmente ingannabile il cervello umano? ahah.. iniziamo.. per prima cosa voglio che lei mi rintracci queste persone.. Ao Kuzimoto, Miki Shisai e Leo-Ka Sho"
    Un minuto dove ho sentito già questi nomi.. ah si certo.. li ha menzionati il vecchio Shigeru nella sua lettera..
    "Ti darò io informazioni su come trovarli tra qualche giorno.. attenda una mia chiamata.. se lei tiene alla sua famiglia"
    Ormai.. anche se non era più mia intenzione ero stato invischiato nella faccenda la quale la donna mi disse di non dovevo indagare.. chi è questo tizio.. e cosa vuole da me?.

    Fine Capitolo 3.
     
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    Capitolo 4 - Konran "Confusione" :

    Sono passati due giorni dalla chiamata di quel tizio anzi non so nemmeno se fosse maschio.. la sua voce era palesemente alterata..
    "Maledizione!"
    Mi dissi da solo lanciando dando un pugno al muro..
    Non sapevo cosa fare.. quel tizio aveva la mia famiglia.. ma continuavo ad avere una sensazione strana..
    come se avessi dimenticato qualcosa di importante.. non riuscivo a capire cosa ma nello stesso istante il telefono squillò
    Corsi velocemente verso il telefono ed alzai la cornetta
    "Si pronto?"
    "Yu tutto bene?"
    Cos.. cosa?
    "Ikari sei tu? stai bene? dove sei?"
    "Ehi ehi.. fratellino cos'è tutta questa preoccupazione certo che sto bene Ahah! e poi come dove siamo non ricordi che ti avevamo detto che in settimana andavamo ad Okinawa.. non ricordi?"
    Aspetta.. no aspetta.. non riesco più a capirci niente.. chi ha ragione? ..
    Come chi? che domande sono.. al telefono è tua sorella..
    Risposi.. cercando di mantenere la calma..
    "Ecco non che ricordi cosi bene.. Ikari.."
    "Fratellino sei proprio un idiota.. Ahahahahahahah"
    "Ikari?"
    "Ahahahahah..."
    La sua risata non finiva.. continuo.. continuo.. e continuo ancora..
    "ORA BASTA IKARI! NON SEI DIVERTENTE!"
    "La risata smise.."
    Ma nello stesso momento mi risvegliai dal letto..
    "Ah.. quindi.. era tutto un sogno.. come se i miei vadano ad Okinawa senza avvisarmi Ahah"
    Stavo cercando di evitare la verità..
    Anzi stavo cercando di dimenticare l'intera faccenda tutto ciò era troppo strano quante possibilità ci sono che tutto ciò possa accadere a me in un solo giorno? Alzai la mia testa verso l'alto..
    "Quante? Quante c'è ne sono che tutto ciò accada a me!? Rispondimi!?"
    Ma era inutile.. come se lui mi rispondesse lui non lo fa.. mai..
    Iniziai a vestirmi ormai potevo solo aspettare la chiamata di quella persona.. Non so la mia famiglia dove sia e non credo sia l'opzione migliore far immischiare la polizia cioè non so nemmeno chi siano queste persone nella posizione in cui mi trovo ora sarebbe scomodo farlo ma mentre ero perso tra i miei pensieri il telefono..
    decise di squillare.
    "Pronto?"
    "Buongiorno Signor Kojima"
    "Quindi sei tu"
    "Chi si aspettava fossi? La sua famiglia? Ahah"
    "Tu bast-"
    "Nono in questa chiama mi dispiace dirlo ma non voglio sentirla fiatare quest'oggi parlerò solamente io"
    Non potei controbattere non mi sentivo di farlo aveva pur sempre la mia famiglia tra le sue grinfie
    "Bene allora continuo. Allora sono passati due giorni da quando l'ho chiamata.. e le dissi che vi avrei riferito dove trovare quelle tre persone"
    "Cosa devo fare con que-"
    "Shh mi lasci finire. Dopo che le avrei detto dove trovarle lei doveva solo entrare in contatto ma ormai"
    "Ormai? cosa?"
    "Allora è duro Signor Kojima non glie lo ripeterò STIA ZITTO."
    "Ormai beh non mi servono quelle persone per puro caso sono stati tutti e tre fatti fuori Eheheh peccato mi sarebbe piaciuto vedere una semplice persona come lei beh.. da una parte si ritenga fortunato signor Kojima domani potrà rivedere la sua famiglia. Bene ora può parlare le do 5 minuti poi questa chiamata verrà interotta"
    "Aspetta! cosa!? dopo tutto questo mi lasci fuori? cioé è finita!?"
    "Si"
    No.. non ci capisco più nulla seriamente.. Dio ti prego questa storia mi sta mandando al delirio non c'è la faccio più scoppierò..
    "Non è felice?"
    "Cosa!? come potrei essere felice?"
    "Beh rivedrà la sua famiglia!"
    "Certo la mia famiglia.. su quello sono felice.. però no non trovo giusta questa situazione! mi hai fatto stare due interi giorni! come un matto tra mille e una pensieri non lascerò che tutto ora finisca cosi no.."
    Non riuscivo a pensare lucidamente.. la mai testa è un cumulo di confusione non so nemmeno io cosa stia blaterando..
    "Ahahah!"
    "La persona rise di gusto.."
    "Era questo! Questo è quello che volevo! Finalmente! Ahah! Signor Kojima.. mi duole dirle che la faccenda su quei tre era una menzogna! Le dirò cosa fare! E lei lo farà! Ahahahah!"
    Menzogna? Cosa.. era un suo piano per vedere cosa avrei risposto?
    "Cos-"
    "No Signor Kojima ormai ciò che è fatto è fatto! Lei è la persona che mi serviva! Ahah sarà un piacere per me avere la sua famiglia!"
    "Ma.."
    "Ma cosa? Signor Kojima! la prego di star zitto adesso"
    Non potei controbattere ormai mi ero scavato il fosso da solo.. sono un idiota.. un maledetto idiota!
    "Bene bene! Allora.."
    E cosi mi diede le informazioni su quei tre tizi la mia parte era semplicemente di entrare in contatto con almeno due dei tre anche se comunque tipicamente sono tre tizi che vanno sempre insieme in parole povere uno di loro tre è il loro pseudo Capo e gli altri due i suoi Sgherri. Però non basta entrare in contatto quella persona mi ha detto che mi darà ulteriori istruzioni una volta sul posto.. ma come? questo mi chiedevo.. come avrebbe fatto.
    "Merda Merda Merda! Yu tu sei un idiota!"
    Dissi tra me e me
    "Cosa cazzo ti sta passando per quella tua testa? ma ti rendi conto in quale situazione ti sei cacciato? oltretutto queste sono le tre persone che il vecchio ti disse di trovare! tutto ciò non ha senso! Non ha un maledetto senso compiuto! Questa storia! Questa vita! Tutto! Cazzo!"
    Era il mio unico modo per sfogarmi non sapevo cosa più fare quella persona mi ha dato un mese di tempo per entrare in contatto con due dei tre o tutti e tre..
    "Non voglio più essere immischiato in questa faccenda non c'è la faccio più non riesco ad andare avanti"
    Mi avvolsi nel mio Futon e come il bambino me di un tempo iniziai a piangere.. solo quello potevo fare ormai c'ero dentro fino al collo.
     
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5 replies since 23/12/2012, 21:48   43 views
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