BlackLight Manga

Votes taken by CARASSIO

  1. .
    Il link del capitolo 74 di Under Prin non funziona.
    Grazie :)
  2. .
    Io ho messo Iris ed altre tre, anche se so benissimo che su Iris il problema è dell'autore...
    Comunque mi piacerebbe uscisse più spesso :)
  3. .
    CITAZIONE (-Ryan @ 24/6/2016, 11:38) 
    Ciao Carassio, come va la vita? Ti ricordi di me? Purtroppo sono inattivo da due anni, mannaggia a questa Brianza sempre indaffarata.
    Vedo che non hai mai smesso con le tue fantastiche recensioni! Continua così! è sempre un piacere leggere i tuoi post!

    Come potrei non ricordarmi di te?
    Ti ringrazio per i complimenti, anche se purtroppo devo ammettere che pure io ho dovuto ridurre i ritmi di "produzione" per le recensioni (è più di un mese che devo preparare quella di Boku dake ga Inai Machi). In ogni caso, fino a quando resisto, non mollo!
    P.S. non parlarmi della Brianza indaffarata, che ci vivo pure io (anche se al confine).
    Alla prossima! ;)
  4. .



    Titolo: Hai to Gensou no Grimgar
    Anno: 2016
    Tipologia: Anime
    Stato: Concluso
    N° episodi: 12 + 1 OVA
    Durata episodi: 23-25min
    Formato disponibile: SubIta
    Genere: Fantastico, drammatico, avventura, azione.
    Autore: Ryosuke Nakamura
    Regia: Ryosuke Nakamura
    Studio: A-1 Pictures
    Trama: (By CARASSIO)
    Un gruppo di persone, tra le quali il giovane Haruito, si risveglia in una località che ricorda la classica ambientazione dei giochi fantasy. Nessuno di loro ricorda da dove provengano e come siano arrivati li, ma tutti hanno la sensazione di provenire da un mondo differente. L’unica cosa, oltre al ricordo del proprio nome, che è loro chiara sin dal primo momento è che per sopravvivere dovranno adattarsi in fretta al nuovo ambiente ed alle sue regole…

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    Giudizio:
    Nota: nel giudizio possono esserci riferimenti ad eventi oltre al primo episodio.

    Malgrado un iniziale titubanza che mi ha portato ad avvicinarmi a questa serie solo dopo la messa in onda del terzo episodio, è bastato veramente poco perché mi conquistasse completamente.
    I miei dubbi iniziali erano principalmente basati sul preconcetto di trovarmi di fronte all’ennesimo clone di Sword Art Online, ma dopo pochi minuti di visione il dubbio è scomparso. Non perché abbia trovato una risposta soddisfacente, ma semplicemente perché tale era l’interesse suscitato che la cosa non mi importava più.
    Per inciso, i punti in comune con SAO ci sono e sono evidenti, ma questo non impedisce che l’anime abbia una sua dose di originalità ed un proprio fascino.
    Ciò che mi ha colpito da subito è la bellezza dei disegni, con i paesaggi “a pastello” che catturano l’attenzione e trasmettono una malinconica sensazione di mondi fantastici e lontani nel tempo.
    Ma ciò che mi ha convinto maggiormente è l’attenzione prestata alla psicologia ed alla morale dei personaggi.
    Nonostante sia chiaro sin da subito che si trovino in una situazione del tipo “uccidi o vieni ucciso” e che, malgrado l’apparenza da tipico gioco di ruolo, si faccia sul serio e se vieni ucciso muori per davvero, ci vuole parecchio affinché i nostri riescano ad abbattere il loro primo avversario.
    Potrebbe sembrare che questo dipenda unicamente dalla loro inesperienza tattica e mancanza di capacità nel combattimento, ma in realtà si intuisce a poco e poco che la ragione è più profonda e risiede nella loro psiche.
    La frase “anche lui vuole continuare a vivere” che attraversa la mente di Haruito rivolta al goblin che sono infine riusciti a mettere alle corde, rende perfettamente il senso della difficoltà che tutti stanno attraversando nel momento in cui si trovano a dovere stroncare una vita, sia pure quella di un essere così differente da loro ed in una situazione di costante pericolo.
    Anche quando avranno superato il trauma iniziale, anche quando si saranno caricati di rabbia e volontà di vendetta, la coscienza del peso che comporta un’uccisione non li abbandonerà mai. Per cui, di tanto in tanto, compariranno pensieri del tipo “in questo momento, per loro, siamo noi gli invasori” ed altri dello stesso tenore.
    La grossa differenza di questa serie rispetto a tante altre simili è la coscienza del valore della vita. Di tutti, non solo dei compagni d’armi. I protagonisti lottano ed uccidono ogni giorno, mirando a migliorare continuamente le proprie capacità, ma lo fanno solo per sopravvivere e cercano, ognuno a modo suo, di superare il pesante fardello delle morti che causano.
    Per contro, è evidente che i dodici episodi non siano sufficienti ad esplorare a fondo tutti i personaggi, così come appare palese giunti al termine che troppe cose sono rimaste insolute e molti misteri siano ancora da chiarire.
    A questo proposito posso solamente auspicare che venga presto prodotta una seconda stagione, nella quale possano magari trovare maggior spazio alcuni dei protagonisti rimasti fino ad ora troppo in ombra.
    Infine, i ritmi dello svolgimento si equilibrano molto bene tra combattimenti, riflessioni introspettive, momenti di tranquillità, comicità, sentimentalismo e dramma, in una miscela ben dosata che cattura l’attenzione dall’inizio alla fine.
    Concludendo, si tratta di una serie che personalmente ritengo tra le migliori della stagione passata e che consiglio caldamente agli amanti del genere.


    Se hai dei commenti da aggiungere e soprattutto se non sei d'accordo con il mio giudizio, ti prego di scriverlo. Questo è un topic di informazione, quindi più pareri (anche contrastanti) ci sono, più completa risulta l'informazione.
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    Titolo: Tomo-chan wa Onnanoko!
    Anno: 2015 – In corso
    Tipologia: Manga
    Stato: In corso
    Lunghezza capitoli: 1 pagina
    Formato disponibile: ScanEng
    N° capitoli: 246 (al 11/02/16)
    N° capitoli scanEng: 195 (al 11/02/16)
    Genere: Commedia, romantico, vita scolastica, shounen.
    Autore: Yanagida Fumita
    Disegni: Yanagida Fumita
    Trama: (By CARASSIO)
    Tomo è innamorata del suo amico d’infanzia Jun, ma a causa del suo comportamento spensierato e mascolino, Jun è convinto che lei sia un ragazzo. Come se non bastasse, lui la considera il suo migliore amico e compagno di avventure. Quando finalmente i due iniziano a frequentare la medesima scuola media, trovandosela di fronte con la divisa femminile, Jun deve affrontare la realtà. Tuttavia, non sarà così facile per lui accettare il drastico cambiamento, al punto che, iniziate le superiori, la povera Tomo dovrà ancora lottare non poco per farsi accettare come ragazza…

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    Giudizio:
    Nota: nel giudizio possono esserci riferimenti ad eventi oltre al primo episodio.

    È una mia abitudine consolidata quella di iniziare la giornata al computer con qualche cosa di divertente, prima di affrontare i quotidiani impegni lavorativi.
    Da alcuni mesi, quel “qualcosa” si chiama Tomo-chan wa Onnanoko!
    La struttura di questo manga, con pagine singole a quattro pannelli pubblicate giornalmente, è l’ideale per chi, come me, vuole iniziare la giornata con un sorriso.
    Ovviamente, il mio apprezzamento non può essere dovuto unicamente alle dimensioni ed alla cadenza di uscita.
    Tomo-chan wa Onnanoko! è infatti una serie che mi ha appassionato immediatamente sia per il disegno, decisamente piacevole ed accattivante, che per la trama. Non abbiamo a che fare con una storia complicata o dagli umori altalenanti. Non ci sono drammi e riscosse. Malgrado l’impostazione sia quella della commedia romantica, qui domina principalmente l’ironia. Poco importa se la povera Tomo sia in un momento di grazia o stia affrontando una delle immancabili difficoltà, alla fine delle quattro tavole possiamo essere sicuri che avremo modo di sorridere.
    L’inserimento, nel corso dello sviluppo della trama, di nuovi personaggi aiuta a mantenere costantemente vivace l’ambiente ed evita che si cada nella monotonia. Possiamo quindi seguire i vari intrecci sentimentali, oltre a quello di Tomo e Jun, nascere e tentare di svilupparsi tra varie peripezie. Il tutto, come detto, perennemente condito dalla sottile ironia dell’autore.
    In conclusione si tratta di un manga divertente e leggero, che consiglio a chiunque sia alla ricerca di un rapido svago quotidiano e sia disposto a leggere in inglese.


    Se hai dei commenti da aggiungere e sopratutto se non sei d'accordo con il mio giudizio ti prego di scriverlo. Questo è un topic di informazione, quindi più pareri ci sono (anche contrastanti), più completa risulta l'informazione.
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    Titolo: Classroom Crisis
    Anno: 2015
    Tipologia: Anime
    Stato: Concluso
    N° episodi: 13
    Durata episodi: 23-25min
    Formato disponibile: SubIta
    Genere: Fantascienza, vita scolastica, scontro aziendale, sentimentale.
    Autore: Fumiaki Maruto
    Regia: Kenji Nagasaki
    Studio: Lay-duce
    Trama: (By CARASSIO)
    L’A-TEC è la classe di élite dell’accademia fondata su Marte dalla compagnia aerospaziale Kirishina Corp.
    In essa, sotto la guida del giovane Kaito Sera, ingegnere tanto geniale quanto stravagante, i migliori studenti dell’accademia conducono una vita assolutamente rilassata mentre cercano di realizzare un nuovo ed innovativo motore spaziale. Tuttavia le cose sono destinate a cambiare radicalmente con l’arrivo di Nagisa Kiryū, studente trasferito nonché nuovo capo della divisione ricerca e sviluppo, il quale annuncia la volontà di chiudere l’A-TEC…

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    Giudizio:
    Nota: nel giudizio possono esserci riferimenti ad eventi oltre al primo episodio.

    Ciò che mi ha colpito subito di questa serie è l’incredibile miscela di generi che riesce a contenere. Anche se, come il nome suggerisce, dovrebbe essere una commedia scolastica, sono presenti forti componenti di tipo fantascientifico e, novità quasi assoluta, di romanzo finanziario o manageriale.
    Infatti i nostri studenti, essendo inseriti nella struttura produttiva di una mega compagnia, si troveranno in mezzo a spietate lotte di potere tra i vari manager (tutti rigorosamente parenti) che non risparmieranno alcun colpo pur di prevalere sugli altri.
    Come detto, questo è un genere che non capita spesso di trovare in una serie animata, ma che ci fornisce comunque un’interessante punto di vista soprattutto sull’aspetto fantascientifico del racconto.
    Siamo infatti stati abituati in varie serie a vedere prodigiose macchine prodotte con minimo sforzo dall’umanità, come se l’unico limite fosse la creatività. Qui invece vediamo come, per produrre anche solo un singolo motore, ci sia qualcuno sempre pronto a presentarti il conto.
    Termini come “tagli di bilancio” o “risorse limitate”, anche se inserite in una situazione di faide e complotti interni alla società, ci riportano ad una situazione molto più vicina a quella della realtà quotidiana.
    Tralasciando queste osservazioni ed affrontando un discorso più generale, la trama è decisamente interessante e coinvolgente, anche se a volte abbastanza prevedibile, con un susseguirsi di situazioni che alternano la comicità al dramma, con spunti di azione e non mancano neppure gli sviluppi sentimentali, soprattutto negli ultimi episodi.
    Il tratto grafico del disegno è piacevole e aiuta a mettere in risalto l’espressività dei personaggi. Particolare il design dei prototipi delle varie astronavi, che spaziano da linee che ricordano l’epopea della Coppa Schneider ad altre più simili alle utilitarie del primo dopoguerra.
    Unico difetto di questa serie, a mio avviso, è il finale che lascia troppe situazioni irrisolte. Spero che questo sia semplicemente il preludio ad una seconda stagione e che questa non si faccia attendere per troppo tempo.


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    Anime
    Titolo: Charlotte
    Anno: 2015
    Tipologia: Anime
    Stato: Concluso
    N° episodi: 13 + 1 OAV
    Durata episodi: 23-25min
    Formato disponibile: SubIta
    Genere: Commedia, vita scolastica, fantascienza, drammatico, sentimentale, shoujo.
    Autore: Jun Maeda
    Regia: Yoshiyuki Asai
    Studio: P.A. Works
    Trama: (By CARASSIO)
    Yuu Otosaka è uno studente molto particolare del primo anno delle superiori. Avendo infatti scoperto di possedere l’abilità di trasferirsi per brevissimo tempo nel corpo di altre persone, la sfrutta per ricavarne voti elevati senza fatica. Tuttavia viene smascherato da una coetanea, Nao Tomori, e quindi obbligato da quest’ultima a trasferirsi, assieme alla sorellina Ayumi, presso l’accademia Hoshinoumi, creata per radunare e proteggere tutti i ragazzi dotati di poteri particolari. Appena trasferitosi, Yuu viene inoltre costretto da Nao ad aiutarla nel consiglio studentesco…

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    Manga
    Titolo: Charlotte
    Anno: 2015 – In corso
    Tipologia: Manga
    Stato: In corso
    N° volumi: 1 (al 06/10/15)
    Lunghezza capitoli: 8-36 pagine
    Formato disponibile: ScanEng
    Capitoli disponibile in ScanEng: 8 (al 06/10/15)
    Genere: Commedia, vita scolastica, fantascienza, drammatico, sentimentale, shoujo.
    Autore: Jun Maeda
    Disegni: Makoto Ikezawa, Yū Tsurusaki
    Pubblicato da: ASCII Media Works
    Trama: (By CARASSIO)
    Yuu Otosaka è uno studente molto particolare del primo anno delle superiori. Avendo infatti scoperto di possedere l’abilità di trasferirsi per brevissimo tempo nel corpo di altre persone, la sfrutta per ricavarne voti elevati senza fatica. Tuttavia viene smascherato da una coetanea, Nao Tomori, e quindi obbligato da quest’ultima a trasferirsi, assieme alla sorellina Ayumi, presso l’accademia Hoshinoumi, creata per radunare e proteggere tutti i ragazzi dotati di poteri particolari. Appena trasferitosi, Yuu viene inoltre costretto da Nao ad aiutarla nel consiglio studentesco…

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    Giudizio:
    Nota: nel giudizio possono esserci riferimenti ad eventi oltre al primo episodio.

    Penso di non avere mai nascosto la mia particolare predilezione per gli anime prodotti dalla P.A. Works.
    Non sempre i loro lavori si rivelano all’altezza delle mie aspettative, come nel precedente caso di Glasslip, ma quando invece riescono a dare il massimo, il risultato è sempre di altissimo livello.
    Sotto questo punto di vista Charlotte non è certamente il loro maggiore successo, ma si colloca comunque in una posizione di assoluto rispetto.
    La trama si rivela immediatamente coinvolgente e carica di aspettative, muovendosi nella direzione della commedia scolastica arricchita con elementi soprannaturali.
    Ma la relativa tranquillità non è destinata a durare molto, ed improvvisamente gli eventi sfociano nella tragedia. Da questo momento in poi siamo trascinati in una spirale continua di avvenimenti e colpi di scena, ed il racconto si trasforma in un romanzo di azione e fantascienza.
    Seguiremo Yuu, aiutato e sostenuto dai suoi compagni, tentare freneticamente innanzitutto di scongiurare il suo personale dramma ed in seguito di costruire un futuro dove nessun’altro debba subire ciò che è capitato a loro.
    La presentazione degli eventi e delle varie rivelazioni è gestita molto bene e lo spettatore resta coinvolto al punto da avvertire il peso dell’attesa per la messa in onda dell’episodio successivo.
    Solamente negli ultimi due episodi si assiste ad una eccessiva accelerazione degli eventi che mi ha lasciato l’impressione che sia subentrata la volontà di terminare anzitempo la serie. Dai commenti che ho potuto leggere sulla rete, questa non è stata solo la mia sensazione, ma è condivisa anche da altri.
    In ogni caso questo fatto, che a mio avviso è l’unico vero punto di demerito che ho potuto riscontrare in Charlotte, non inficia molto la godibilità di questa serie.
    Per quanto infine riguarda la grafica ed in particolare i tratti dei personaggi, li ho trovati decisamente piacevoli e perfettamente in grado di trasmettere tutte le emozioni che gli autori volevano suscitare in noi.
    In conclusione si tratta di un anime veramente bello, che consiglio vivamente a tutti coloro che amano il genere romantico in continuo bilico tra la commedia ed il dramma e che sono convinto vi ripagherà in pieno del tempo che gli dedicherete.
    Passando al manga, come spesso accade in questi casi, la trama segue fedelmente quella dell’anime che l’ha preceduto. Ne consegue che la scelta tra uno e l’altro diventa semplicemente una questione di comodità o preferenze personali. Il disegno è gradevole, anche se personalmente preferisco gli effetti ottenuti nella versione animata.


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  8. .



    Titolo: Rokka no Yuusha
    Anno: 2015
    Tipologia: Anime
    Stato: Concluso
    N° episodi: 12
    Durata episodi: 23-25min
    Formato disponibile: SubIta
    Genere: Fantasy, azione, combattimento, avventura, sentimentale.
    Autore: Tatsuhiko Urahata
    Regia: Takeo Takahashi
    Studio: Passione
    Trama: (By CARASSIO)
    Sono passati mille anni da quando il Dio Demone è comparso per la prima volta, portando morte e distruzione tra gli uomini. La Dea del Fato allora era riuscita a sconfiggerlo ma non ad eliminarlo ed aveva quindi stabilito che ogni volta che in futuro si fosse presentato nuovamente, sarebbe stato affrontato da sei eroi prescelti da lei di volta in volta e benedetti con poteri sovrumani.
    Nel tempo corrente si sta avvicinando il momento della terza rinascita del Demone ed il giovane Adlet, autoproclamatosi come l’uomo più forte del mondo, cerca di farsi notare in tutti i modi possibili sperando così di essere scelto per fare parte dei sei eroi…

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    Giudizio:
    Nota: nel giudizio possono esserci riferimenti ad eventi oltre al primo episodio.

    Il tema della lotta tra gli umani, capitanati da un ristretto gruppo di eroi, ed i demoni è spesso ricorrente nelle serie anime giapponesi.
    Anche l’ambientazione, che miscela elementi del rinascimento europeo ad altri del sud America precolombiano, per quanto di effetto e ben realizzata, non rappresenta una novità assoluta.
    Quello che invece colpisce sicuramente di questa serie è l’atmosfera da romanzo giallo stile Agatha Christie che viene mescolata con il tradizionale racconto di azione. Il risultato è qualcosa che sicuramente non vi capiterà di vedere spesso. Dopo gli scontri iniziali contro il nemico che ci si aspetterebbe di trovare, ovvero i demoni, buona parte dello svolgimento della trama avviene con gli eroi segregati in un ambiente circoscritto ed intenti a scoprire chi di loro sia il traditore, come in un tipico giallo all’inglese.
    Così i personaggi, anche durante i più concitati e pirotecnici combattimenti, si ritrovano a discutere di moventi, alibi ed opportunità in una surreale caccia alla strega.
    L’unica pecca da questo punto di vista, a mio avviso, è che buona parte dei processi deduttivi sono basati su fatti e personaggi che non sono stati precedentemente presentati allo spettatore e che invece vengono introdotti e spiegati dai protagonisti nel momento della loro esposizione. Questo rende di fatto difficile per lo spettatore provare a immedesimarsi nella parte del detective, mentre l’unica sua possibilità è quella di tentare di indovinare chi sia il traditore basandosi semplicemente sul suo comportamento e sulle informazioni acquisite di volta in volta.
    D’altro canto, ricordiamoci che, malgrado la mescolanza di generi, questo rimane principalmente un racconto di azione e di avventura, e sotto questo aspetto l’obiettivo mi sembra sia stato perfettamente centrato.
    Per quanto riguarda invece il disegno e le ambientazioni, come già detto, penso siano assolutamente piacevoli ed adeguate allo stile della narrazione, così come le musiche.
    In conclusione, si tratta di un’anime piacevole, coinvolgente ed abbastanza particolare che consiglio a tutti gli amanti del genere, nella speranza che venga prodotta una seconda stagione per portare a compimento la trama.


    Se hai dei commenti da aggiungere e soprattutto se non sei d'accordo con il mio giudizio, ti prego di scriverlo. Questo è un topic di informazione, quindi più pareri (anche contrastanti) ci sono, più completa risulta l'informazione.
  9. .
    CITAZIONE (sankarea @ 30/6/2015, 02:28) 
    Bella recensione Carassio. ;)
    PS: le immagini che hai inserito sono poche per farsi un'idea del manga inoltre non potevi trovare qualcosa di meglio?

    Se guardi anche le mie altre recensioni vedrai che è mia abitudine inserire solo due o tre pagine, scelte solitamente tra le prime del volume in questione.
    Lo scopo è unicamente quello di dare un idea dello stile grafico e della presentazione, evitando il più possibile gli spoiler.
    Se un lettore non vuole ricevere troppe rivelazioni sulla trama, interrompe la lettura prima del giudizio e degli eventuali commenti, ma se gli sbatti in faccia la pagina più importante del racconto, non penso che ti ringrazierà...
    In questo caso poi, come spiegato nel giudizio, ho anche dovuto cercare delle pagine che non fossero tagliate in due.
    Per il resto, conto essenzialmente sul mio e sui vostri giudizi e commenti per contribuire a dare un idea generale (ripeto, senza troppi spoiler!) su cosa ci sia di bello e/o di brutto in un manga.

    Grazie comunque per il tuo parere! ;)
  10. .
    Posso solo aggiungere che Dragon Ball è, come One Piece, Naruto ed altri, un classico: può piacere o meno, ma bisogna almeno conoscerlo.
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    Bella recensione. ;)
  12. .
    Come avevo scritto in modo molto sintetico, a parte il problema della bassa risoluzione, per me è una commedia romantica semplice ma molto divertente. Pur non essendo un capolavoro, è sicuramente accattivante e coinvolgente e posso dire che mi è piaciuto. I personaggi sono definiti abbastanza bene, in particolare Erika, che riesce a catturare l'attenzione e la simpatia dello spettatore per la sua goffa determinazione... a cacciarsi nei guai da sola.
  13. .
    L'avevo seguito anche io. Confermo che, se amate la commedia romantica, questa la troverete molto divertente.
    Unico difetto, era trasmesso in streaming con una risoluzione abbastanza bassa.
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    Io non amo molto gli harem (parere prettamente personale, ovviamente) quindi questa serie non rientra nella mia top 10, tuttavia concordo in massima parte con il giudizio di sankarea. E' una serie molto leggera e divertente, con alcuni momenti più "seri".
    Indicata per rilassarsi senza troppi pensieri.
    Un buon lavoro, sanka. ;)
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    CITAZIONE (sankarea @ 18/5/2015, 16:29) 
    ogni volta che leggo una tua recensione rimango di sasso complimenti :D

    Grazie, mi fa veramente piacere se qualcuno apprezza. :)
306 replies since 18/2/2012
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